Rappresentanza, Riequilibrio di genere e Democrazia paritaria

Lunedì  9 luglio 2012, ore 14,30-17,30

Palazzo di Giustizia di Milano- Sala Gualdoni- Corso di Porta Vittoria

 Rappresentanza, Riequilibrio di genere e Democrazia paritaria dopo la sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, del 21/6/2012, n. 3670

Ne discutono:

Avv. Ileana Alesso
Consigliera Ordine degli Avvocati di Milano

 Dott. Arianna Censi
Esperta di Politiche di Genere

Prof.   Marilisa D’Amico
Ordinario di Diritto Costituzionale  Università degli Studi di Milano

Avv. Giovanna Fantini
Vice Presidente Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Milano


Modera

Avv. Silvia Banfi
Presidente Comitato Pari Opportunità Ordine degli Avvocati di Milano

 

La partecipazione è libera. L’incontro è in corso di accreditamento per 3 crediti formativi per gli avvocati e le iscrizioni si aprono  venerdì 6 luglio.   

Comitato Scientifico: Avv.  I. Alesso,  Prof. M. D’Amico,   Avv. G. Fantini,
Avv. M. G. Monegat,  Avv. A. Ratti,  Avv. R. Vigezzi 

Consiglio di Stato e Giunta Formigoni

Milano: vittoria delle donne, delle associazioni, e della legalità. Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 3670 di ieri ha ribadito importanti principi: l’assenza delle donne dalle giunte degli enti locali costituisce violazione delle  legge vigenti che vogliono un riequilibrio di genere anche negli enti locali. In Lombardia c’erano su 16 assessori, 15 uomini e 1 donna poi Il Presidente Formigoni ne ha inserita un’altra ma due donne su 16 componenti rendono la giunta illegittima. La sentenza è destinata ad avere effetti non solo in Lombardia ma su tantissimi altri esecutivi.

Grazie alle donne di Milano, alle Associazioni e alle avvocate che le hanno difese!

sentenza n. 3670

Rabbia e dolore profondi per l’attentato di Brindisi

Le donne di Se non ora quando? Milano esprimono rabbia e dolore profondi per l’attentato di Brindisi che e’ costato la vita a Melissa, una studentessa poco più che adolescente, e il ferimento di alcune altre ragazze, alcune delle quali molto gravi. La loro scuola aveva vinto il primo premio ad un concorso per la legalita’. Questo attentato ha in se’ non solo una violenza inaudita ma una gravità senza precedenti! Colpire degli innocenti, colpire volontariamente, con un comando a distanza, un gruppo di giovani donne, e’ il segno della barbarie che sta prendendo forma in Italia. Un delitto che, come ha detto anche il giudice Vigna, qualunque matrice abbia, e’ orribile perche’ colpisce anche l’affermarsi di sentimenti di liberta’ e di autonomia sempre più diffusi tra le donne e le ragazze.

Le donne di Snoq Milano esprimono vicinanza alle famiglie e solidarietà a chi si batte contro le organizzazioni criminali, qualunque esse siano, e confermano il proprio impegno nella lotta per affermare la legalità e la giustizia. Questo episodio ci darà ancora più motivazione per batterci contro ogni tentativo violento di prevaricare e di scoraggiare la parte migliore della nostra società. Senza rassegnazione, coraggiosamente, noi, contro di loro, portatori di morte.

Snoq Milano